I taralli siciliani, sono biscotti tipici del “canestro” palermitano. Questi biscotti si usano consumare soprattutto il 2 Novembre, per la festa dei cari defunti. I taralli si posso mangiare quando si vogliono perchè sono una pasta frolla davvero golosa, ricoperti di glassa. Questa è la prima volta che faccio i taralli siciliani, sono rimasta davvero contenta di questa ricetta, addentando il biscotto mi sono sentita a Palermo con i miei cari. Per chi mi segue sa che sono lontana da casa, realizzando le ricette tradizionali della mia terra è un modo per me di stare con loro.
Ingredienti:
500 gr di farina 00
100 gr di zucchero
125 gr di strutto
12 gr di ammoniaca per dolci
2 uova grandi
la scorza grattugiata di un limone
latte q.b.
per la glassa:
500 di zucchero a velo
succo di un limone
acqua q.b.
Preparazione:
Setacciate la farina, disporla su una spianatoia. Miscelate la farina con lo zucchero e l’ammoniaca. Grattugiate la buccia di un limone biologico, se non lo avete potrete sostituirlo con l’aroma al limone ne basteranno poche gocce. Fate una conca e mettete lo strutto ammorbidito. amalgamatelo alla farina fino a rendere l’impasto sbricioloso. Rompete le uova, amalgamatele al composto come per una normale frolla. Lavorate l’impasto fino a renderlo compatto, aiutatevi con un qualche goccia di latte se occorre. Ponetelo a riposare in frigo ricoperto con pellicola alimentare. L’ho lasciato lì 3 ore. Passato il tempo di riposo, prendete l’impasto e lavoratelo così si amalgameranno bene gli ingredienti e si ammorbidirà l’impasto. Per creare i taralli siciliani, prelevate dei pezzetti di impasto di circa 50 g ciascuno, create dei bastoncini lunghi, con un diametro di circa 1 cm, unite le estremità del bastoncino e arrotolatelo. Disponete i taralli in una leccarda da forno un po’ distanziati l’uno dall’altro e infornateli in forno precedentemente riscaldato a 180° per circa 30 minuti. I tempi sono variabili, a seconda dalla pezzatura che avrete fatto, quindi di tanto in tanto controllate il vostro forno. Un buon segnale lo darà l’ammoniaca, quando i biscotti saranno quasi pronti sprigionerà il suo inconfondibile odore. Poneteli a riposare. Intanto preparate la glassa. In una ciotola piuttosto capiente versate lo zucchero a velo setacciato, il succo del limone e mescolate con una frusta, versate un cucchiaio scarso di acqua in modo da renderla omogenea e fluida. Fate colare la glassa sui vostri biscotti. So che sarete tentati di addentarli, ma fidatevi, aspettate l’indomani per poterli assaggiare saranno buonissimi, l’ammoniaca per dolci non si sentirà.